LIBRERIA RINASCITA, Ascoli Piceno - GIANNI BERENGO GARDIN. EDIZ. ILLUSTRATA di BERENGO GARDIN GIANNI

Il volume presenta una completa antologia di Berengo Gardin. Duecentocinquanta immagini, divise in 11 sezioni, introdotte ognuna da un breve testo di Sandro Fusina, permettono di apprezzarne pienamente lo sguardo curioso e attento. In cinquanta anni di viaggi e lavoro, in Italia e nel mondo, il patrimonio visivo di Berengo Gardin, esposto in innumerevoli mostre, e custodito nei più importanti musei, costituisce una documentazione unica e irripetibile del nostro tempo. Questo libro è il racconto di una vita in fotografia, accompagnato da tre dialoghi dell'autore: su di sé con Goffredo Fofi, sulle sue foto con Frank Horvat, sui suoi libri con Floriana Pagano.

Conversazioni con Goffredo Fofi, Frank Horvat e Floriana Pagano. Testi di Sandro Fusina. * Formato: 25 x 25 cm * 350 foto in bianco e nero * Copertina rilegata con tela in costa. Io cerco ogni volta una storia diversa, perché egoisticamente voglio vivere la storia che fotografo. Le storie sono ogni volta diverse, interessanti. Hai sempre da imparare. Io vivo fotografando. ... La fotografia è il mio sangue. Quello che la benzina è per l’automobile. Mi fa andare avanti, mi dà la carica. Se la fotografia ha mai avuto in Italia un interprete, un adepto, un artigiano devoto, un compagno, un amante, quello è senz’altro Gianni Berengo Gardin. Nato a S. Margherita Ligure nel 1930, Berengo Gardin comincia a occuparsi di fotografia nel 1954 senza più smettere neanche un solo giorno, e realizzando oltre 200 volumi, centinaia di servizi e indimenticabili immagini che raccontano, in modo unico e completo, questi anni, questo tempo, questa nostra Italia e le storie che la percorrono. Il volume presenta la più completa antologia di Berengo Gardin, dai primi scatti, ancora amatoriali, alle foto pubblicate sul Mondo di Pannunzio e su altre importanti riviste, fino ai celebri lavori su Venezia, Parigi, i manicomi del 168, la Luzzara di Zavattini, la disperata allegria degli zingari, il lavoro nelle fabbriche, la quotidianità degli italiani. Momenti fermati dal più grande fotografo italiano, attento e sensibile interprete della nostra vita. Il volume, introdotto da una conversazione tra Gianni Berengo Gardin e Goffredo Fofi e da un'intervista di Frank Horvat, è accompagnato da una biobibliografia ragionata e raccontata dallo stesso autore, mentre le oltre 280 fotografie, splendidamente stampate, sono divise per capitoli tematici, introdotti da brevi testi di Sandro Fusina che tagliano trasversalmente l'intera produzione dell'autore e propongono nuovi accostamenti e insoliti rimandi visivi e tematici. Un volume raro, che accompagnerà la mostra allestita a Parigi (MEP) e a Milano nel 2005. Fotografo dal 1954, Gianni Berengo Gardin è uno degli autori più attivi, prolifici e rappresentativi del panorama italiano. Tutta la sua attività di reporter è caratterizzata da un intenso umanesimo venato d'ironia. Il suo proverbiale understatement, che lo protegge da interpretazioni troppo violente, e il rispetto che dimostra davanti alla realtà, fanno di lui uno dei più notevoli cronisti della società contemporanea. Ha realizzato innumerevoli reportage, pubblicato oltre 200 libri e realizzato moltissime mostre. Tanti anche gli importanti premi che hanno consacrato Berengo Gardin a interprete sensibile e partecipe della realtà Italia.